Oggi vogliamo parlare di un nostro concittadino, lui è Nicola Maiorino di Nocera, ma da una vita è concittadino di Capaccio Paestum, sportivo vero grande appassionato di calcio e molti lo ricordano al fianco del compianto Salvatore Apadula nella mitica Herajon. Grande tifoso della Nocerina con cui ha anche collaborato con varie mansioni, ma sentiamo nell’intervista concessa a noi di Paestuminrete cosa ci dice Nicola: “Grazie a Salvatore Apadula mi sono avvicinato al calcio non più come tifoso ma come dirigente.
All’ indomani della vittoria della Nocerina con il Grotta ‘ spareggio per accedere alla serie D’, fui contattato da Orsini, all’epoca presidente dei molossi, per ricoprire il ruolo di accompagnatore, carica che ricoprivo nel Poseidon, quell’ anno con il Benevento ci fu un testa a testa che coincise con la vittoria degli stregoni, ma la Nocerina fu ripescata in C2 in quel campionato conobbi a Scafati un arbitro che poi sarebbe diventato un grande Roberto Rosetti. In C2 ci furono degli avvicendamenti nella guida tecnica, con Delneri in panchina ed una squadra allestita dal Ds Simonetti vincemmo il campionato. Arrivarono a Nocera calciatori come Battaglia, Pallanch, Fabris, De Simone, Conti (il secondo di Giampaolo), Siviglia, Liverani, Iezzo, ( acquistato qualche anno prima da Vitiello) e molti altri Campioni. In C1 facemmo un campionato alla grande fino alla conquista dei playoff, arriviamo a disputare la semifinale con l’Ascoli che perdemmo con un arbitraggio casalingo (furono espulsi all’andata due calciatori Battaglia, e De Ruggiero, che stavano attraversando un buon periodo), il che ci penalizzò nella partita di ritorno . L’anno successivo il campionato fu caratterizzato con vittorie esaltanti in coppa Italia con Piacenza in casa, e Perugia fuori casa fino a guadagnarci la Juventus, incontri che terminarono 0 a 0 in campo neutro ad Avellino, e sconfitta per i molossi a Torino per 2 a 1 dopo che Marchegiani ci porto in vantaggio, aver giocato contro Del Piero, Vieri, Peruzzi, ecc. fu un grosso orgoglio per la Nocerina.Potrei raccontare molti aneddoti……alla prossima intervista”.





